Valle Formazza

Lago Superiore m. 2254

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:30-Luglio-2015                                                    

 Partenza da: Fondovalle m. 1220
 Dislivello totale: m. 1034
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,15

Come arrivarci: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Crodo, si prosegue sulla SS 659 delle valli Antigorio e Formazza, dirigendo verso Baceno. Giunti a Baceno, al bivio in centro paese, si tralascia la deviazione a sinistra che porta al Devero e si prosegue a destra verso Premia e la Val Formazza sino a raggiungere la frazione di Fondovalle, situata subito dopo l’uscita della nuova galleria.

Raggiunto il parcheggio nei pressi del Campeggio Pineta lasciamo l’auto e attraversiamo il piccolo agglomerato. Usciti dalle case, attraversiamo i prati e prendiamo la mulattiera che supera una presa dell’acquedotto e comincia a salire inerpicandosi in un bel bosco di conifere. Il sentiero si sviluppa sul versante orientale della valle purtroppo, il sole non riesce a superare le imponenti bastionate che ci sovrastano e pertanto la nostra salita avviene completamente in ombra. Percorso un buon tratto di sentiero, raggiungiamo quel che resta dellalpe Stavello m. 1594 (h0,45), e continuiamo sempre in ripida salita; agli abeti si sostituiscono i larici e la visuale si allarga sulle montagne circostanti che, illuminate dal sole, assistono beffarde alla nostra progressione. Il paesaggio che ci circonda è comunque di tutto rispetto. Risalito completamente il bosco, sbuchiamo sul pianoro m. 1986 (h0,55;1,40) da cui, sulla destra,  si stacca il sentiero attraversa Rio Ribo per dirigersi verso Bosco Gurin attraverso la Guriner Furka o Passo di Bosco e l’Alpe Foglia. Tralasciamo la deviazione e continuiamo a salire in direzione dell’evidente canalone che si para davanti a noi e alla cui sommità si trova il lago da cui scende la cascata visibile sulla nostra destra. Oltrepassati i magri pascoli, ci ritroviamo alla base del ripidissimo canale(h0,20;2,00) composto da numerosi ed infidi sfasciumi che richiedono molta attenzione nel posare il piede. Giunti quasi al vertice del canalone il sentiero piega decisamente a destra e,  sfiorando le rocce in un tratto leggermente esposto, risaliamo l’ultimo breve tratto che ci porta raggiungere la conca in cui è adagiato il Lago Superiore (h0,30;2,30). Il lago ci appare in tutta la sua straordinaria bellezza, circondato da una corona di monti. Ci accomodiamo per gustarci lo spettacolo ed anche qualche panino. La soddisfazione è grande e le nostre fotocamere si surriscaldano per poter immortalare un così magico momento. Giriamo intorno al lago per riprenderlo da ogni angolazione e per cogliere ogni sua sfumatura, poi scattiamo la foto di gruppo a ricordo di questa super giornata,  ci avviamo in discesa a ripercorrere il cammino fatto all’andata. La discesa nel canalino, si presenta molto più difficoltosa della salita e il traverso va percorso con particolare cautela facendo attenzione al terreno molto ripido discendiamo gli ultimi sfasciumi e siamo di nuovo sul pianoro. Lo spettacolo offertoci dalla natura è a dir poco entusiasmante e non finiamo di manifestare la nostra ammirazione. Foto dopo foto, scendiamo allegramente e, quasi senza accorgercene, siamo oramai di nuovo in vista del paese di Fondovalle (h1,30;4,00) dove, recuperata l’auto, iniziamo il ritorno verso casa al termine di una giornata splendida che ci ha portato a visitare uno dei più bei laghi naturali della Val Formazza.