Val Formazza

Monte Giove m. 3009

Partecipanti:
 
 Gita effettuata in data : 12-Agosto                                                    

 Partenza da: Rif. Margaroli
 Dislivello totale : m. 980
 Difficoltà : E    
 Effettivo cammino h: 7,30


Come arrivarci:
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Di qui si prosegue sulla SS 659 delle valli Antigorio e Formazza, si superano Crodo e Baceno poi si raggiunge Valdo dove si parcheggia nei pressi della seggiovia.


 

Dal Rif. Margaroli si scende e si attraversa la diga del lago Vannino, poi inizia il sentiero che costeggia tutto il lago ,si arriva ad un bivio dove si può scegliere il percorso da farsi..Noi prendiamo quello di Sx che sale leggermente e dopo aver superato dei bei costoni erbosi iniziamo a percorrere un lungo traverso che in moderata e costante ascesa si arriva al Passo Busin m.2493 (h. 1,15). Dal passo si vede benissimo il Lago Inferiore del Busin e volgendo lo sguardo a sinistra si vede il gruppo di cui fa parte il Monte Giove. Bisogna scendere per un centinaio di metri sul versante sinistro del Lago e seguendo il sentiero si giunge nelle vicinanze della casa dei guardiani della diga m. 2388 (h. 1,00 - 2,15) dove un cartello indica la direzione per il M. Giove. In questo tratto erboso non ci sono i segni ma molti ometti che si seguono di volta in volta sino ad arrivare all'anfiteatro morenico in cui si vede la vetta .Da qui in poi i bolli bianco e rossi divengono molto evidenti ed aiutano nella ripida salita tra massi e pietraie che in breve ci consentono di superare alcune centinaia di metri di dislivello ed uscire sulla cresta che in pochi minuti porta in vetta m.3009 (h 1,20 - 3,35) Dalla  vetta la visuale è strepitosa anche a causa della sua posizione centrale.Si possono ammirare diversi laghi (Creil-Superiore-Cramec-Toggia-Castel-Busin Inf e Sup.) e diverse cime come l'Arbola ecc. Terminato il pranzo, e dopo aver scattato la foto di gruppo ed una quantità industriale di foto iniziamo il percorso del ritorno ed iniziamo a scendere la parte più difficoltosa sino alla base dell'anfiteatro, per poi continuare sul sentiero fatto all'andata in direzione del Rifugio Margaroli m.2194 (h. 3 - 6,35) dove sostiamo per una rinfrescata alla gola. Riprendiamo la discesa sino alla seggiovia di Sagersboden m. 1772 (h. 1 - 7,35) e ridiscesi a Valdo, ci apprestiamo a far rientro verso casa al termine di un'altra favolosa giornata.