Come arrivarci:
Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire
sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di
Montecrestese. Di qui si prosegue sulla SS 659 delle
valli Antigorio e Formazza, si superano Crodo e Baceno
poi
si raggiunge Valdo dove si parcheggia nei pressi della
seggiovia.
Dal
Rif. Margaroli si scende e si
attraversa la diga del
lago Vannino, poi inizia il sentiero che costeggia tutto
il lago ,si arriva ad un
bivio dove si può scegliere il
percorso da farsi..Noi prendiamo quello di Sx che sale
leggermente e dopo aver superato dei bei
costoni erbosi
iniziamo a percorrere un lungo traverso che in moderata
e costante ascesa si arriva al Passo Busin m.2493 (h.
1,15). Dal passo si vede benissimo il
Lago Inferiore
del Busin e volgendo lo sguardo a sinistra si vede il
gruppo di cui fa parte il Monte Giove. Bisogna
scendere
per un centinaio di metri sul versante
sinistro del Lago
e seguendo il sentiero si giunge nelle vicinanze della
casa dei guardiani della diga m. 2388 (h. 1,00 - 2,15)
dove un cartello indica la direzione per il M. Giove. In
questo tratto erboso non ci sono i segni ma molti ometti
che si
seguono di volta in volta sino ad arrivare
all'anfiteatro morenico in cui si vede la vetta .Da qui
in poi i bolli bianco e rossi divengono molto evidenti
ed aiutano nella ripida salita
tra massi e pietraie che
in breve ci consentono di superare alcune centinaia di
metri di dislivello ed uscire
sulla cresta che in pochi
minuti porta in
vetta m.3009 (h 1,20 - 3,35)
Dalla vetta la visuale è strepitosa anche a causa
della sua posizione centrale.Si possono ammirare diversi
laghi (Creil-Superiore-Cramec-Toggia-Castel-Busin Inf e
Sup.) e diverse cime come
l'Arbola ecc. Terminato il
pranzo, e dopo aver scattato la foto di gruppo ed una
quantità industriale di foto iniziamo il percorso del
ritorno ed iniziamo a
scendere la parte più difficoltosa
sino alla base dell'anfiteatro, per poi
continuare sul
sentiero fatto all'andata in direzione del Rifugio Margaroli m.2194 (h. 3 - 6,35) dove sostiamo per
una rinfrescata alla gola. Riprendiamo la discesa sino
alla
seggiovia di Sagersboden m. 1772 (h. 1 - 7,35) e
ridiscesi a Valdo, ci apprestiamo a far rientro verso
casa al termine di un'altra favolosa giornata.