Citerna-Città di Castello
Via di Francesco

Partecipanti:

 Gita effettuata in data:12-Ottobre-2015

                                                   

 Partenza da: Citerna

 Dislivello totale:

 Difficoltà: F

 Effettivo cammino h: 6,00

 

 Ritornando  all' incrocio per Citerna si svolta a sinistra su una strada sterrata. Tra ippocastani, querce e roverelle, inizia l’ascensione, che non presenta strappi in forte pendenza. Alla biforcazione segnalata (km 1,91) si prende a sinistra e dopo 300 metri si prosegue a destra in ripida pendenza.  Si giunge quindi in località Le Burgne (km 2,26). Il percorso alterna salite e discese, con brevi tratti in falsopiano, che non affaticano. Da qui si gode una vista a 180° grandi sulla valle del Tevere e sul paesaggio umbro, disegnato da colline, paesi di pendio, boschi e chiese. Dall’incrocio segnalato (km 3,76) si scende a destra; qui è stata segnalata spesso la presenza di cani sciolti (in tale evenienza è meglio procedere a distanza e senza mai correre; a volte il semplice gesto di chinarsi per prendere un sasso mette in fuga il cane). Al termine della discesa si arriva in località Caldese (km 5,12), dove si percorre un breve tratto su asfalto e poi si gira su una strada sterrata, costeggiando un allevamento di bufale (km 5,70).  La pendenza della salita aumenta, fino a raggiungere il crinale della collina (km 6,62). Giunti al bivio in località San Lorenzo (km 7,85), presso i campi dell’associazione di “Archeologia Arborea”, il segnale è stato corretto con vernice e si scende a sinistra per raggiungere Lerchi. Da qui, se si proseguisse sulla trafficata Via Toscana (in alcuni tratti con insufficiente spazio per i pedoni), si arriverebbe in meno di un’ora a Città di Castello. Se si preferisce un percorso più lungo, ma lontano dal traffico, si raggiunge la chiesa della Madonna della Speranza (km 9), dove si volta a destra.  Si sale su una strada sterrata, senza asperità. Raggiunta una bella edicola dedicata alla Madonna, si è in località Varzo (km 11, 52), 516 mslm. Da qui si prosegue in falsopiano fino ad un bivio, dove si prende a sinistra, ricercando il segnale in vernice posto su un albero. Si inizia a riconoscere in lontananza il campanile cilindrico del duomo di Città di Castello. In breve, un’edicola votiva (km 12,2) e una croce in ferro ci segnalano l’eremo francescano del Buon Riposo. Si cammina in discesa lungo un bosco per raggiungere la foresteria di Villa la Montesca (km 14,63). Il percorso procede senza deviazioni, su asfalto prima e poi in piano; in prossimità di un cancello grigio, si scende a destra e la pendenza aumenta. Superato il sottopassaggio della superstrada, si raggiunge la periferia di Città di Castello. Si prosegue su via Romolo Carpini, fino ad un incrocio per attraversare il ponte sul Tevere  (km 16,63). In vista della rotatoria, si tiene la sinistra e si prende via Nazario Sauro e in poco meno di 500 metri si prende a destra in leggera salita su Via Pomerio Rodolfo Sivieri. La semplice ed elegante facciata del Duomo di Città di Castello (km 17,5) accoglie i pellegrini diretti ad Assisi. Qui per noi termina il cammino, pernottiamo presso il Monastero di Santa Cecilia delle clarisse  Tel.0575-8553066