Sicilia costa sud Orientale

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:14/18-Gennaio-2015                                                   

 Partenza da: Malpensa
 Dislivello totale: =
 Difficoltà: =
 Effettivo cammino h: =

 

Dopo tanto tempo è arrivato anche il mio turno di conoscere in parte la Sicilia,grazie anche all'amica Carmela conosciuta durante varie escursioni, il 14 gennaio partiamo con volo EasyJet da Malpensa per arrivare alle 9,00 a Catania, dove ad attenderci ci sono Carmela ed Orazio, accompagnatore escursionistico. Come prima tappa andiamo nella casetta di Carmela in mezzo ad un agrumeto  nelle vicinanze di Paternò. Dopo aver visitato l'agrumeto ci rechiamo a Randazzo, cittadina sul versante settentrionale dell'Etna. Con le sue bellezze paesaggistiche naturali e col fascino delle sue antiche opere d'arte: chiese, vecchi palazzi ,strade ed i suoi vicoli in pietra lavica, è una vera e propria perla ambientale ed architettonica. Terminata la visita ritorniamo nel comune di Paternò al B&B Casale del Simeto dove pernottiamo. Il giorno successivo, dopo una colazione strepitosa, ci rechiamo a visitare la necropoli rupestre di Pantalica. Il territorio di Pantalica comprende un’area di circa 80 ettari delimitato da due grandi cave dove scorrono i fiumi: Calcinare a nord ed il fiume Anapo a sud, che unendosi formano un unico corso d'acqua. Le oltre 5000 tombe scavate nelle rocce sparse in tutto il territorio, ordinate talvolta fino a sette piani e le numerose chiese bizantine testimoniano che Pantalica era uno tra i più imponenti insediamenti preistorici esistenti in Europa. Prima di proseguire per Noto ci fermiamo a  Sortino per assaggiare la specialità il "Pizzolo di Sortino" direi ottimo. La città di Noto definita la "Capitale del Barocco", nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco. Terminata la visita proseguiamo per Canicattini Bagni all'agriturismo Sant'Alfano (http://www.santalfano.com/). L'agriturismo sorge in un vecchio caseggiato settecentesco restaurato e reso agevole per confort e comodità. Il giorno successivo prima di partire per Ragusa visitiamo il Ponte S. Alfano costruito nel 1796, che permetteva di collegare agevolmente il paese di Canicattini Bagni con il feudo di S. Alfano. La particolarità di questo ponte monumentale risiede nella presenza di un grande arco alla fine del ponte dove trovano posto due statue ormai usurate che portano in mano rispettivamente un pane e un fiasco di vino. Visitiamo la bella Città di Ragusa, Ragusa Ibla, Marina di Ragusa, poi ritorniamo a Paternò passando dal Castello di Fugata (chiuso). Venerdì ci rechiamo a Piazza Armerina per visitare il sito archeologico della villa Romana del Casale, con i suoi 3500 metri quadrati di pavimenti mosaicati: la villa è  famosa in tutto il mondo perché testimonianza della vita in epoca romana. Nel pomeriggio visitiamo Caltagirone legata alla storia per la lavorazione della ceramica, ricca di siti archeologici, chiese,opere d'arte e monumenti tra cui la maestosa Scala di Santa Maria del Monte. Domenica mattina lasciamo il casale per andare alla casa di Carmela dove pranziamo con un gustosissimo pane cunzato. Al termine del pranzo, salutiamo Carmela, e ci rechiamo in aeroporto per far rientro a casa. Carmela ci aveva detto venite in Sicilia perché è bella, aveva ragione e di sicuro ci ritorneremo quanto prima.
Al termine di questa bellissima visita è doveroso, da parte nostra, ringraziare Carmela ed Orazio che ci hanno accompagnato in questo nostro primo approccio alla terra di Sicilia facendoci scoprire parte delle sue bellezze che spaziano, a seconda dei gusti, tra natura, storia e tradizione.