Vergante

                 Stresa-Belgirate

Partecipanti:

 Gita effettuata in data:22-Aprile-2014

                                                   

 Partenza da: Stresa m.199

 Dislivello totale: m. 254

 Difficoltà: T

 Effettivo cammino h: 2,45

Come arrivarci: Stresa è raggiungibile sia in auto che in treno che in bus. Per praticità indichiamo come arrivarci in auto: Autostrada A26 direzione Gravellona Toce Uscire a Carpugnino, voltare a destra, seguire indicazioni Stresa, 6Km. Parcheggio in zona stazione FFSS.

 

Gli amici del CAI di Villadossola,  nell’ambito del progetto finalizzato a far conoscere il territorio del VCO per utilizzarlo in tutte le sue reali possibilità, proseguono nel programma di collaudo dei vari itinerari riservando particolari attenzioni ai luoghi, manufatti, cultura e natura delle zone visitate. Oggi il programma prevede di percorrere il tratto da Stresa a Belgirate, muovendosi non su quella che normalmente è la via di transito lungo la SS N°33 del Sempione, bensì camminando sul “ sentiero dei castagni ” che, scorrendo fra fitti boschi attraversa a mezza costa il fianco orientale delle colline che fiancheggiano il bacino inferiore del Lago Maggiore e che prende il nome di  “ Vergante ”. Come oramai consuetudine, per l’occasione ci ritroviamo con gli amici a Stresa presso l’imbarcadero e da lì partiamo in direzione del Palazzo di Città da cui ci incamminiamo lungo Via Rosmini, lasciamo la strada asfaltata ed iniziamo a risalire l’antica strada romana che prende avvio in corrispondenza del confine tra il Parco di Villa Pallavicino ed il Collegio Rosmini. Dapprima saliamo lungo la “ Via vecchia per Passera ” che  poi si trasforma in sentiero e prosegue nel bosco raggiungendo l’abitato di Passera m. 310 posto a balcone sul lago. Qui sorge la chiesetta dedicata alla Presentazione di Maria al tempio. La leggenda fa risalire la costruzione al 1675, quando un mercante di vino sopravvissuto ad una tempesta che lo sorprese in mezzo al lago lo fece costruire per la grazia ricevuta. Continuando nel bosco raggiungiamo i ruderi del “  mulino del Togn ” con la vicina malandata cappella. Il cammino prosegue ed entriamo nuovamente nel bosco che percorriamo per circa 1 Km. prima di sbucare nell’abitato di Brisino m.412 da cui si gode di una splendida vista sul Lago Maggiore. Brisino, anticamente, era un paese prevalentemente agricolo con vigne e frutteti che si affacciavano in pieno sole sulle sponde del Lago. Il piccolo centro storico ristrutturato risale al 1800 e vi è presente anche l’unico Monumento Nazionale del Comune di Stresa, la “Chiesa Romanica” risalente al 1300 dedicata a S.Albino, oltre alla Chiesa Parrocchiale del 1700 dedicata alla Santissima Trinità. Dal cimitero seguendo le indicazioni per San Paolo, una bella mulattiera scorre fra alti muri di pietra che sorreggevano i terrazzamenti in cui venivano coltivate numerose varietà di alberi da frutto, segale, patate e cereali. La bella giornata ci permette di gustare appieno gli spettacolari scorci panoramici che si affacciano sul lago e proseguiamo sino a giungere alla deviazione per la piccola chiesa romanica di San Paolo che raggiungiamo effettuando una breve salita. Nell’antistante radura, a monte dell’edificio, su di un grosso masso sono ancora visibili diverse coppelle mentre nell’abside della chiesa un affresco rappresenta la figura di Cristo e la teoria degli apostoli. Ritornati sulla mulattiera, oltrepassiamo un prato in cui spiccano una gran quantità di narcisi fioriti ed iniziamo a scendere in direzione di Belgirate, passando fra alte mura adornate da bellissime fioriture primaverili. Ritornati sulla strada asfaltata, la percorriamo per un breve tratto fino ad incontrare l’inizio del sentiero che, supera alcune cappelle votive e scende a raggiungere il piazzale della chiesetta gotica di Santa Maria, più nota come “ Chiesa Vecchia ”, con il suo svettante campanile romanico ed il seicentesco porticato, le cui origini risalgono all’anno mille. Dal panoramico sagrato, percorriamo “ Via Chiesa Vecchia ” e sottopassata la ferrovia, giungiamo alle prime case di Belgirate dove un bellissimo murales adorna una parete del parco giochi comunale, una visita al bel lavatoio e poi discendiamo lo scalone che ci conduce alla strada litoranea. Dopo una passeggiata lungolago, raggiungiamo il Ristorante  La Terrazza dove effettuiamo la sosta pranzo. Al termine del pasto, in attesa dell’orario di imbarco, ci rechiamo in “ Piazza del Sciat ” dove sorge il monumento dedicato al rospo. Memori della famosa fiaba, Fiorella si immedesima nella principessa in grado di sconfiggere il sortilegio della strega cattiva che aveva costretto il principe in quello sgradevole corpo e bacia il rospo per vedere l’effetto che fa. Come nella fiaba, dopo il bacio liberatorio e con grande sorpresa di Fiorella, il rospo ritorna ad essere principe e tutti vissero felici e contenti. Dopo questa piacevole finzione, raggiungiamo l’imbarcadero e ci imbarchiamo sul battello per Stresa che prima effettua uno scalo all’eremo di Santa Caterina del Sasso. Dal lago osserviamo il complesso monastico, anche questo sorto ad opera di un ricco mercante del tempo che, scampato ad un naufragio sul lago vi si ritirò per condurre il resto dei suoi giorni in preghiera e solitudine. Ripresa la navigazione ora il battello riattraversa il lago e dirige la sua prua verso Stresa dove approdiamo dopo una bella e piacevole navigazione concludendo una escursione che ci ha visto: prima percorrere le antiche mulattiere e i percorsi devozionali che univano i vari villaggi immersi nei boschi di castagni e successivamente la più grande via d’acqua che permetteva i collegamenti fra le varie sponde del lago. Un collaudo decisamente positivo ed un itinerario consigliato per trascorrere una piacevole giornata.