Val Bognanco

Laghi di Variola m. 2190

Partecipanti:
 Gita effettuata in data : 13-Settembre-2014                                                    

 Partenza da: San Bernardo m. 1628
 Dislivello totale : m. 800
 Difficoltà : E    
 Effettivo cammino h: 5,50

Come arrivarci: Da Domodossola, usciti dalla Statale 33 del Sempione, svoltando a destra si percorre la SP 68 della Val Bognanco. Arrivati a Bognanco Fonti, si prosegue risalendo  diversi tornanti sino a raggiunge la località San Bernardo. Dopo la chiesetta si perviene all’ampio parcheggio.
 

Parcheggiata l’auto nell’apposito parcheggio realizzato all’ingresso del "Paradiso" ci incamminiamo lungo la strada del Monscera. Seguendo le indicazioni del GTA, costeggiamo la torbiera di San Bernardo e scendiamo a superare il ponte sul Rio Rasiga. Dal ponte risaliamo un breve tratto di strada fino ad incontrare, in corrispondenza del primo tornante, le segnalazioni che ci indirizzano a destra (h0,20).Abbandoniamo la strada per imboccare il sentiero che entrare nel bosco, superiamo la deviazione per l’Alpe Paione ed incontriamo una baita diroccata. Proseguendo, superiamo un altro gruppo di baite ed arriviamo all’alpe Casariola m. 1715 (h0,35;0,55), oltrepassiamo i casolari dell’alpe e continuiamo a seguire il sentiero che, alternando tratti nel rinsecchito bosco, a radure erbose, perviene all’alpe Dorca m. 1874 (h0,20;1,15), stupendo alpeggio, posto in posizione dominante sulla valle. Superato l’alpe, il sentiero si snoda su praterie d’alta quota.Percorrendo un lungo tratto quasi pianeggiante, superiamo stupendi rigagnoli che scendono copiosi dalle sovrastanti balze per poi iniziare a salire verso la ben evidente rozza croce posta all’ingresso dell’alpe Variola m. 1977 (h0,50;2,05). Visitati gli incantevoli, ed ancora molto ben conservati,  casolari dell’alpe ci incamminiamo  in direzione delle abbondanti cascatelle prodotte dall’acqua che scende dai laghi sovrastanti, abbandoniamo la traccia del GTA che prosegue per il Passo di Variola ed Il Lago d'Andromia e, deviando a sinistra, ber balze erbose raggiungiamo il cartello indicatore del " Sentiero dei laghi″ proseguiamo seguendo esili tracce e raggiungiamo il primo lago di Variola e poi il Lago di mezzo m. 2190 (h0,55;3,00), altri numerosi specchi d’acqua si trovano incastonati  nella conca che si adagia proprio sotto le rocce del Pizzo del Rovale. Al cospetto di cotanta meraviglia, sostiamo per la pausa pranzo e riposino. Al termine delle abbondanti libagioni ritorniamo sui nostri passi sino al bivio del "sentiero dei laghi" da cui ci  dirigiamo in direzione dei Laghi dei Paioni. Il sentiero si snoda tra rocce rotte e balze erbose e raggiunge una sella (h0,50;3,50) dove su di un sasso sono riportate le indicazioni per le varie direzioni, scendiamo in direzione dei Paioni sino ad intersecare il bivio per l’alpe Dorca (h0,30;4,20), svoltiamo a destra  ed iniziamo a discendere la suggestiva conca delimitata dalla Cima del Dosso ed il Pizzo Giezza, percorriamo i crinali attraverso uno spettacolare percorso che si svolge tortuoso ed interminabile in un ambiente variegato che offre mille spunti per ammirare e stupirsi,  fino a raggiungere il bivio che scende all’alpe Paioni m. 1780 (h. 1,00-5,20) senza passare dal lago. Seguendo prima la strada che attraversa i prati e i vari gruppi di baite dell’Alpe, poi un sentiero nel bosco, ritorniamo al ponte sul Rio Rasiga e per lo stesso percorso seguito al mattino ritorniamo a San Bernardo ( h0,30;5,50) al termine di una escursione ad anello nell’alta Val Bognanco alla scoperta di piccoli laghetti incastonati tra le rocce levigate dai ghiacci, luoghi solitari tra torbiere alpeggi e ruscelli.