Come arrivarci:
L’Alpe Devero si raggiunge seguendo l’autostrada A26
sino a Gravellona Toce. Quindi si procede seguendo la
Statale del Sempione, passando Domodossola, sino
all’uscita per Crodo. Usciti dalla statale seguire le
indicazioni per Baceno/Val Formazza, raggiunto Baceno
si prende a sinistra la strada comunale raggiungendo il
parcheggio di Devero.
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Anche quest’anno, favoriti da una giornata super
soleggiata, un esercito di appassionati ha occupato la
piana del Devero per partecipare alla Traccia Bianca, la
manifestazione sportiva invernale inserita nel circuito
“ Ciaspolando tra laghi e monti ″ che conta il maggior
numero di partecipanti in assoluto. Giunta alla sua 9^
edizione, vede in media, la partecipazione di circa 1200
concorrenti provenienti da tutte le parti d’Italia e
anche dall’estero (oggi ne erano iscritti ben 1280). Un
evento sportivo agonistico e amatoriale che unisce gli
appassionati della neve su un percorso di 8 chilometri
con partenza e arrivo all'Alpe Devero e caratterizzato
da uno spettacolare
passaggio sul lago di Devero ghiacciato
e, dall'attraversamento del fiabesco borgo di Crampiolo.
Anche in occasione di questa 9^
edizione Flavio (
www.cappef.com ), raccogliendo
un considerevole numero di persone che hanno aderito al
suo invito, ha organizzato il «gruppo Cappef» per
prendere parte alla manifestazione il cui solo nome
richiama alla mente imprese artiche che sembrerà di
vivere concretamente, camminando con le racchette da
neve. Per un giorno i silenzi del Parco Naturale
Veglia-Devero sono interrotti dal vociare dei
partecipanti che: chi di corsa, chi di buon passo e chi
al ritmo di una tranquilla camminata, si cimentano in
questa kermesse; competitiva per gli atleti di elite che
hanno velleità sportive, ed in una gioiosa camminata
collettiva che si tramuta in una vera e propria festa
sulla neve che permette ad un consistente numero di
persone: famiglie, adulti e bambini
di vivere una giornata all’insegna dello sport all’aria
aperta, riscoprendo il piacere di camminare sulla neve,
su un tracciato suggestivo e innevato disegnato tra gli
angoli più incantevoli del Parco. Un evento piacevole e
divertente che permette di avvicinarsi
al
mondo delle ciaspole in un ambiente accogliente e
amichevole, una manifestazione
stimolante e divertente, una vera
sfida per tutti con le racchette da neve. Noi siamo alla
quarta partecipazione e, sapendo cosa ci aspetta, ci
presentiamo al ritrovo prefissato con un buon anticipo
sull’orario di partenza per avere il tempo di salutare
con comodo i numerosi amici che puntualmente ritroviamo
in questa occasione. Al nostro arrivo incontriamo per
prima
Maria,
a seguire
Luana e Simone,
poi
Gregorio
e tanti altri che ci
risulta difficoltoso citare singolarmente con il grave
rischio di dimenticare qualcuno involontariamente per
cui, nell’occasione, affidiamo alle immagini del foto
album il compito di illustrare gli aspetti più
affascinanti, caratteristici e divertenti di questa
domenica di festa, di sport e di allegria che ha
coinvolto più di un migliaio di persone,
confermando positivamente l'andamento delle ultime
edizioni. Come in
ogni occasione, non mancano le nuove conoscenze quest’anno
è la volta che incontriamo il simpaticissimo Enrico con
il suo bel gruppo
da loro denominato “ il Cerchio ″, che ci ripromettiamo
di incontrare nuovamente nel corso dell’annata
escursionistica. Ritirati
i nostri pettorali
che indosseremo durante la “ gara ″, in attesa della
partenza, ci spostiamo nella piana e incominciamo a
scattare la serie infinita di
foto di gruppo con amici,
parenti e chi più ne ha più ne metta. Alle ore 10,30
viene dato l’atteso “ via ″ e quello che succede dopo
non può essere descritto a parole ma è da vivere in
prima persona ( ricordatevene per l’anno prossimo in
occasione della 10^ edizione ). A conclusione della
bellissima giornata che
è stata l’occasione per
intrattenere rapporti con molti altri partecipanti che
hanno voluto vivere, per una volta, la montagna in modo
chiassoso e colorato in una gioiosa atmosfera che
stempera la fatica della camminata, assistiamo alle
premiazioni:
dei giovani,
poi dei gruppi più numerosi, noi ci siamo classificati
secondi con ben 61 partecipanti ed il nostro capogruppo
Flavio
ritira
il premio
che verrà devoluto in beneficènza, segue la premiazione
del
podio femminile
e di
quello maschile.
Al termine della manifestazione, ritorniamo verso casa
appagati dalla giornata trascorsa e, abbandonando la
piana del Devero, ci salutiamo con l’intendimento di
ritornare, a praticare lo sport invernale più trendy del
momento, nel paesaggio innevato: con le racchette da
neve, tra boschi e altopiani a stretto contatto con la
natura, lontani dal rumore e dalla gente, immersi nel
silenzio dei boschi lungo le tracce lasciate dagli
animali selvatici in ambienti assolutamente vergini in
cui, ascoltando solo i nostri passi sulla neve,
l’avventura e le emozioni sono assicurate.
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