Come arrivare:
Per chi
viaggia in auto l'uscita autostradale più comoda è
quella di Borgomanero, lungo l'A26 Voltri Sempione,
posta a circa 15 Km. da Orta. All'uscita dell'autostrada
seguire le indicazioni per Borgomanero - Gozzano – Pella.
Giunti a Pella raggiungere l’incrocio tra Via Roma e Via
Petrarca e parcheggiare davanti alla
chiesa Parrocchiale di Sant'Albino.
Il 2013
sta velocemente volgendo al termine e per una delle
ultime gite dell’anno, ci è venuto in mente di
effettuare un’escursione che attribuisca il giusto
riconoscimento alla bellezza dei nostri luoghi resi
particolarmente interessanti dalla sinergia tra
l’ambiente lacustre e quello montano, elementi che
caratterizzano fortemente le nostre zone. Con questa
intenzione, effettuiamo l’odierna escursione
recandoci nella regione del Cusio per effettuare il
percorso ad anello che da Pella raggiunge il Santuario
di Madonna del Sasso, per poi rientrare su Pella e
chiudere l’anello. Per accomunare al meglio i due
paesaggi abbiamo pensato di fare una passeggiata che
preveda anche l’utilizzo del battello della Navigazione
Lago d’Orta per effettuare la traversata da Orta a Pella.
Il lago d’Orta si trova in un’eccezionale posizione
geografica collocato tra la Val Sesia, l’Ossola ed il
Verbano ed ha come sua caratteristica principale la
piccola isola di San Giulio, posta lungo l’antica Via
Francisca, fortificata dai bizantini e detta “ l’isola
del silenzio ″ per la presenza del Monastero
Benedettino. Raggiunta
Orta San Giulio,
rinomata ed ambita sede di villeggiatura, alle cui
spalle sorge il Sacro Monte con le sue 20 cappelle
riccamente affrescate, raggiungiamo Piazza Motta,
nobilitata dal cinquecentesco Palazzotto, e dove
troviamo il pontile per
l’imbarco
ma: essendo turisti “ fai da te e, ahi ahi ahi no
Alpitur ″, non abbiamo considerato che nella stagione
invernale il servizio di battelli è sospeso per cui,
visitata la
caratteristica località,
Ritorniamo all’auto e ci rechiamo a Pella da dove ci
incamminiamo per l’odierna escursione con meta il
Santuario della Madonna del Sasso. Questo itinerario lo
abbiamo rilevato dal sito della
Provincia di Novara
e dopo averlo percorso; verificando personalmente la
precisa e dettagliata descrizione, onde evitare di
riscrivere inutilmente quanto già scritto, ci sembra più
logico riportarla così come descritto, aggiungendo di
nostro solo alcuni riferimenti fotografici.
‹‹
Dalla
chiesa percorrere la piazza per 20 mt fino a svoltare
sulla sinistra imboccando un
acciottolato in salita (Via Petrarca). Lungo
l'acciottolato, alla propria sinistra, si può ammirare
un bellissimo panorama sul lago d’Orta. Dopo 400 mt
l'acciottolato termina e, svoltando a destra ci si
immette sulla strada asfaltata (Strada Provinciale 47) e
dopo 15 mt, subito a sinistra, ad imboccare il sentiero
T36 in direzione Centonara; anche qui il
fondo è acciottolato ed il percorso presenta
muretti di pietra ai lati. Proseguendo sul
sentiero T36 si incontrano dei cartelli di segnaletica e
delle cappelle votive. Ad un certo punto il sentiero
attraversa un'azienda agricola per giungere poco dopo ad
un bivio; qui si può proseguire svoltando a destra e,
dopo 20 metri, arrivare alla chiesa
di Centonara
m.
540,
dove ci si può dissetare alla fontana. Per proseguire
verso il Santuario della Madonna del Sasso tornare al
bivio e svoltare a sinistra e, poco dopo, raggiungere la
strada principale denominata Via per Artò. Da qui
procedere in discesa lungo la strada asfaltata.
Proseguendo si attraversa un ponte e, al
bivio successivo, svoltare a destra quasi ad invertire
il senso di marcia, seguendo la segnaletica per Boleto.
Ricominciare la salita, che qui si sviluppa a tornanti,
all’interno dei quali sono presenti delle agevoli
scorciatoie da sfruttare.
Proseguire sulla strada principale fino all'abitato di Boleto
m. 696
e,
lasciato alla destra l'Hotel Belvedere, svoltare a
sinistra all'incrocio immediatamente successivo.
Proseguire ancora ed al successivo incrocio girare
nuovamente a sinistra su
Via Garibaldino Riotti. Ormai prossimi al
Santuario, lungo la strada, si incontrano
alcune cappelle
un'ampia area pic nic con parco giochi ed una zona
camper. Arrivati al Santuario
della Madonna del Sasso
m. 638 è
possibile ammirare il
panorama del lago d'Orta, delle
sue isole e documentarsi sul luogo grazie ad
alcuni interessanti
pannelli illustrativi. Il percorso prosegue
addentrandosi lungo un sentiero segnalato al limite del
parcheggio del Santuario e denominato
“Sentiero degli scalpellini”.
Si procede in discesa attraversando boschi di
castagno su una bella ed antica mulattiera. Il primo
tratto è abbastanza ripido e si susseguono alcuni
tornanti protetti da staccionate. Terminati i
tornanti, dopo un breve tratto pianeggiante, il sentiero
si biforca; svoltare a sinistra fino a quando diventa
una pista sterrata, proseguire seguendo sempre la pista
principale e la segnaletica in direzione della strada
provinciale. Nei pressi della frazione Briallo si trova
un incrocio con una
cappellina, qui svoltare a sinistra e
proseguire sulla strada sterrata principale fino
all'incrocio con la Strada Provinciale asfaltata,
svoltare a sinistra e continuare fino alla rotonda e
prendere la seconda uscita. Si prosegue
per 550 mt fino a raggiungere un incrocio dove svoltare
a destra seguendo l'indicazione per San Filiberto.
All'altezza del tornante che sovrasta la bella chiesa
di San Filiberto entrare
a sinistra nel grosso piazzale destinato agli autobus.
Superare il parcheggio ed imboccare il
sentiero T37
per Pella, che corre tra prati e muretti con vista sul
lago, attraversando anche alcune zone abitate. Dopo
circa 230 mt si incontra un bivio, proseguire dritti
senza svoltare a destra, successivamente si percorre un
breve tratto asfaltato ed al bivio continuare sempre
dritti. Proseguendo il sentiero si addentra nel bosco e
raggiunge un'area si sosta con 2 gruppi di tavolo-panche
dove è possibile sostare. Appena dopo l'area pic-nic
svoltare a destra sull'acciottolato ed
attraversare un ponte
seguito da una cappella sulla sinistra. Proseguire fino
ad incontrare il bivio con la strada asfaltata (Via
Vignaccia), procedere sempre dritti senza svoltare a
destra. Sulla destra si trova un parcheggio oltrepassato
il quale si prosegue verso la chiesa Parrocchiale di
Sant'Albino.
Ritornati all’auto, depositiamo gli zaini e dopo aver
visionato il vicino
ponte a schiena d’asino
che
attraversa il Pellino, scendiamo all’imbarcadero per
percorrere l‘ordinato lungolago gustandoci ulteriori
splendidi scorci panoramici sull’Isola di San Giulio
e sulla riva opposta. Soddisfatti per aver trascorso una
bellissima giornata sospesi fra monti e lago,
riguadagniamo il piazzale della chiesa di Sant’Albino e
ci apprestiamo a far ritorno verso casa.
NB:
Sul Sagrato della Madonna del Sasso abbiamo incontrato
un
gruppo del CAI di Borgosesiache
ringraziamo per la loro gentilezza e cordialità
con i quali abbiamo brindato all’incontro, con
dell’ottimo genepì da loro gentilmente offerto, e
scattato la
foto a ricordo
del piacevole gemellaggio, ci salutiamo sperando di
incontrarci di nuovo su qualche altro sentiero.
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