Alto Verbano

Natale al Rifugio Dumenza m.941

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:19-Dicembre-2013                                                      

 Partenza da: Pragaletto m. 979
 Dislivello totale: m. 180
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 1,00

Come arrivarci: Dal lungolago di Luino, in direzione nord, poco prima della fine del paese, si lascia la statale 394 per prendere sulla destra la provinciale 6 che sale a Dumenza. Al bivio per Agra mantenersi sulla destra, superare Due Cossani e continuare in direzione di Curiglia fino al bivio di Cinquevie m. 551 raggiunta  una piccola cappelleta, si gira a destra verso Pradecolo. La strada, ora è più stretta, sale con 31 tornanti e poco prima di raggiungere il convento dei Monaci Benedettini si lascia l’auto all’inizio del sentiero ( 17 Km. da Luino ).

In prossimità delle imminenti festività, come oramai consuetudine, ci ritroviamo con tutti i soci della SPA ( Società Pensionati Arzilli ) per il tradizionale scambio degli “ Auguri Natalizi ″. Come ogni anno, è anche questa l’occasione per ritrovarci in montagna all’insegna dell’amicizia che ci lega oramai da anni e, stando comodamente seduti con le gambe sotto il tavolo, ci permette di riepilogare le uscite fatte nell’anno che sta per andarsene e di progettare quelle dell’anno nuovo ma, in modo particolare, è una giornata all’insegna della convivialità e del piacere di stare insieme per vivere un altro momento in spassosa armonia. Caratteristica irrinunciabile della giornata è che tutti i partecipanti devono indossare il caratteristico costume rosso e barba bianca di Babbo Natale, altrimenti non sarà ammesso ai  festeggiamenti. Per questa giornata particolare si è scelto di riunirci presso la piccola baita, molto ben ristrutturata dalla Comunità Montana delle Valli del Verbano, situata a m.941 in località Alpe Bovis affidata al CAI sez. di Luino. La struttura, che ha preso il   nome di Rifugio Dumenza, è situata in comoda posizione all’interno della rete sentieristica che collega gli alpeggi della Val Dumentina con la vetta del Monte Lema; posta al confine fra Italia e Svizzera può ospitare per il pernottamento fino a 8 persone ed è aperta tutti i fine settimana anche se, come nel nostro caso, previa prenotazione è possibile l'apertura anche in giorni infrasettimanali. Flavio (www.cappef.com) che, in occasione della gita al M.te Lema era già passato da queste parti, conoscendo Matteo il gestore del rifugio, si incarica di prenotare per la giornata di giovedì 19 Dicembre. Arrivato il giorno convenuto, nonostante la meteo non sia ottimale,  ci ritroviamo a Luino e tutti insieme formiamo la carovana che, in mancanza di renne e slitte, in auto raggiunge la località Pragaletto. Lasciate le auto, ci incamminiamo seguendo le indicazioni del segnavie che individua l’inizio del facile sentiero che entra nella faggeta e in saliscendi ci porta a raggiungere, in circa mezz’ora, la radura su cui sorge la bella costruzione del rifugio. Veniamo accolti da Matteo Guglielmini che è già all’opera per preparare il nostro pranzo di natale e che subito, con professionalità e competenza, si adopera per farci trovare a nostro agio. Dopo i saluti di rito, essendo abbastanza presto, per non intralciare le operazioni di Matteo, decidiamo di salire fino all’Alpe Prà Bernardo dove la fitta nebbia ci impedisce ogni visibilità. Ritornando sui nostri passi rientriamo al rifugio e ci predisponiamo a trascorrere in allegria questa giornata di gruppo che fastosamente abbiamo chiamato: “ Meeting dei Babbo Natale ″. In attesa del “ tutti a tavola ″, indossiamo gli abiti da cerimonia e, senza curarsi del proprio aspetto, abbiamo pure la sfacciataggine di ridere di quello altrui. In attesa del pranzo, convinti che l’allegria stia nell’anima e non nell’età, in ognuno di noi emerge la parte del nostro essere bambini, che speriamo non tramonti mai, e diamo il via al cazzeggio collettivo. Visto che i partecipanti hanno tutti oramai una certa età, o forse è meglio dire : “ un’età certa ″, consapevoli che prevenire è meglio che curare, ad evitare spiacevoli inconvenienti abbiamo pensato bene di portarci al seguito la Dott.ssa Natalina che amorevolmente ci ha dedicato tutte le attenzioni del caso. A rimettere le cose a posto ci pensa Matteo che, stupito dallo spirito del gruppo si unisce allegramente alla compagnia ma non dimenticando il suo ruolo, richiama tutti all’ordine, anzi a tavola, dove ben volentieri diamo il via al lavoro più faticoso della giornata: pranzare. Come d’improvviso vengono abbandonate le numerose distrazioni e, da bravi e disciplinati Babbi Natale; presi per la gola, ci apprestiamo a consumare l’abbondante menù che prevede un ricco antipasto a base di salumi e formaggi, tutti prodotti rigorosamente locali, torte salate, focacce, marmellate, sottaceti per poi passare ai pizzoccheri, e per completare la festa non potevano mancare il tradizionale panettone e la veneziana;tutto abbondantemente annaffiato con dell’ottimo spumante per poi terminare con il caffè e vari ammazzacaffè. Nel frattempo la pioggia si è trasformata in neve per cui, indossati di nuovo gli abiti civili, affrettiamo i tempi e ci apprestiamo a intraprendere la via del ritorno che compiamo sotto una suggestiva nevicata. A completamento della magnifica giornata, un ringraziamento va: a tutti gli amici che con la loro partecipazione e simpatia hanno allietato la giornata, alla preziosa e graziosa presenza della Dott.ssa Natalina che con la sua professionalità ha rassicurato la compagnia, e alla simpatia di Matteo.

N.B. Matteo il gestore del rifugio, ottimo cuoco e buon conoscitore dei luoghi, mette a disposizione dei frequentatori la sua esperienza dando indicazioni e consigli sugli itinerari escursionistici. Per chi fosse interessato a una visita questo è il numero cui rivolgersi per le informazioni: +39 340 7651267    

Con l’occasione, a tutti formuliamo i nostri migliori AUGURI DI BUONE FESTE