Come arrivarci:
Dal lungolago di Luino, in direzione nord, poco prima
della fine del paese, si lascia la statale 394 per
prendere sulla destra la provinciale 6 che sale a
Dumenza. Al bivio per Agra mantenersi sulla destra,
superare Due Cossani e continuare in direzione di
Curiglia fino al bivio di Cinquevie m. 551 raggiunta
una piccola cappelleta, si gira a destra verso Pradecolo.
La strada, ora è più stretta, sale con 31 tornanti e
poco prima di raggiungere il convento dei Monaci
Benedettini si lascia l’auto all’inizio del sentiero (
17 Km. da Luino ).
In
prossimità delle imminenti festività, come oramai
consuetudine, ci ritroviamo con tutti i soci della SPA (
Società Pensionati Arzilli ) per il tradizionale scambio
degli “ Auguri Natalizi ″. Come ogni anno, è anche
questa l’occasione per ritrovarci in montagna
all’insegna dell’amicizia che ci lega oramai da anni e,
stando comodamente seduti con le gambe sotto il tavolo,
ci permette di riepilogare le uscite fatte nell’anno che
sta per andarsene e di progettare quelle dell’anno nuovo
ma, in modo particolare, è una giornata all’insegna
della convivialità e del piacere di stare insieme per
vivere un altro momento in spassosa armonia.
Caratteristica irrinunciabile della giornata è che tutti
i partecipanti devono indossare il
caratteristico costume rosso e barba bianca di Babbo
Natale, altrimenti non sarà ammesso ai
festeggiamenti. Per questa giornata particolare si è
scelto di riunirci presso la piccola baita, molto ben
ristrutturata dalla Comunità Montana delle Valli del
Verbano, situata a m.941 in località Alpe Bovis affidata
al CAI sez. di Luino. La struttura, che ha preso il
nome di
Rifugio Dumenza,
è situata in comoda posizione all’interno della rete
sentieristica che collega gli alpeggi della Val
Dumentina con la vetta del Monte Lema; posta al confine
fra Italia e Svizzera può ospitare per il pernottamento
fino a 8 persone ed è aperta tutti i fine settimana
anche se, come nel nostro caso, previa prenotazione è
possibile l'apertura anche in giorni infrasettimanali.
Flavio
(www.cappef.com)
che, in occasione della gita al M.te Lema era già
passato da queste parti, conoscendo Matteo il gestore
del rifugio, si incarica di prenotare per la giornata di
giovedì 19 Dicembre. Arrivato il giorno convenuto,
nonostante la meteo non sia ottimale, ci
ritroviamo a Luino e tutti insieme formiamo la carovana
che, in mancanza di renne e slitte, in auto raggiunge la
località Pragaletto. Lasciate le auto, ci incamminiamo
seguendo le
indicazioni del
segnavie
che individua l’inizio del facile sentiero che entra
nella faggeta e in saliscendi ci porta a raggiungere, in
circa mezz’ora,
la radura su cui
sorge la bella costruzione del rifugio.
Veniamo accolti da
Matteo Guglielmini
che è
già all’opera per preparare il nostro pranzo di natale e
che subito, con professionalità e competenza, si adopera
per farci trovare a nostro agio. Dopo i saluti di rito,
essendo abbastanza presto, per non intralciare le
operazioni di Matteo, decidiamo di salire fino all’Alpe Prà Bernardo dove la fitta nebbia ci impedisce ogni
visibilità. Ritornando sui nostri passi rientriamo al
rifugio e ci predisponiamo a trascorrere in allegria
questa giornata di gruppo che fastosamente abbiamo
chiamato: “ Meeting dei Babbo Natale ″. In attesa del “
tutti a tavola ″, indossiamo gli
abiti da cerimonia
e, senza curarsi del proprio aspetto, abbiamo pure la
sfacciataggine di ridere di quello altrui. In attesa del
pranzo, convinti che l’allegria stia nell’anima e non
nell’età, in ognuno di noi emerge la parte del nostro
essere bambini, che speriamo non tramonti mai, e diamo
il via al cazzeggio collettivo. Visto che i partecipanti
hanno tutti oramai una certa età, o forse è meglio dire
: “
un’età certa
″, consapevoli che prevenire è meglio che curare, ad
evitare spiacevoli inconvenienti abbiamo pensato bene di
portarci al seguito la
Dott.ssa Natalina
che amorevolmente ci ha dedicato tutte le attenzioni del
caso. A rimettere le cose a posto ci pensa Matteo che,
stupito dallo spirito del gruppo
si unisce
allegramente alla compagnia
ma non dimenticando il suo ruolo, richiama tutti
all’ordine, anzi
a tavola,
dove ben volentieri diamo il via al lavoro più faticoso
della giornata: pranzare. Come d’improvviso vengono
abbandonate le numerose distrazioni e, da bravi e
disciplinati Babbi Natale; presi per la gola, ci
apprestiamo a consumare l’abbondante menù che prevede un
ricco antipasto a base di salumi e formaggi, tutti
prodotti
rigorosamente locali,
torte salate, focacce, marmellate, sottaceti per poi
passare ai
pizzoccheri,
e per completare la festa non potevano mancare il
tradizionale
panettone
e la veneziana;tutto abbondantemente annaffiato con
dell’ottimo
spumante
per poi terminare con il caffè e vari ammazzacaffè. Nel
frattempo la pioggia si è trasformata in neve per cui,
indossati di nuovo gli abiti civili, affrettiamo i tempi
e ci apprestiamo a intraprendere la via del ritorno che
compiamo sotto una
suggestiva nevicata.
A completamento della magnifica giornata, un
ringraziamento va: a tutti gli amici che con la loro
partecipazione e simpatia hanno allietato la giornata,
alla preziosa e graziosa presenza della Dott.ssa
Natalina che con la sua professionalità ha rassicurato
la compagnia, e alla simpatia di Matteo.
N.B.
Matteo il gestore del rifugio, ottimo
cuoco e buon conoscitore dei luoghi, mette a
disposizione dei frequentatori la sua esperienza dando
indicazioni e consigli sugli itinerari escursionistici.
Per chi fosse interessato a una visita questo è il
numero cui rivolgersi per le informazioni: +39 340
7651267
Con
l’occasione, a tutti formuliamo i nostri migliori
AUGURI DI BUONE FESTE
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