Cusio

Tra lago e monti: anello di Oira

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:2-Maggio-2013                                                      

 Partenza da: Omegna m. 270
 Dislivello totale: m. 280
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 4,45

Come arrivarci: Percorrere l’autostrada A26, usciti a Gravellona Toce seguire indicazioni per Omegna che si raggiunge dopo aver percorso circa 7 Km. 

 
Proseguendo nella sperimentazione degli itinerari del VCO, tendenti ad utilizzare il territorio nelle sue reali potenzialità, che vanno dall’utilizzo dei mezzi pubblici, alle strutture ricettive, gli amici di Villadossola oggi hanno programmato di collaudare  l’itinerario “ Omegna e il Lago d’Orta ″. Grazie alla sempre cordiale accoglienza con cui veniamo accolti, oramai ci riteniamo annessi alla “ commissione giudicante ″ e volentieri ci uniamo nuovamente alla piacevole compagnia. Ci incontriamo con gli amici ad Omegna e partendo dal Comune, prima di raggiungere il lago, ci soffermiamo ad osservare il caratteristico fiume di Omegna:
la Nigoglia che per sfociare nel fiume Strona si dirige eccezionalmente in direzione nord. Ci incamminiamo seguendo il lato destro del lago e, percorrendo il bellissimo lungolago, raggiungiamo Bagnella. Superiamo il ponte sul Torrente Stronetta (h0,30) e, aggirate le strutture sportive, raggiungiamo il punto di raccordo con il sentiero T05, voltiamo a sinistra e seguiamo lo sterrato che ci porta a raggiungere le indicazioni per Brolo. Seguiamo in salita la bella mulattiera che ci permette di arrivare a Brolo (h0,20;0,50), qui ci immettiamo fra le strette e caratteristiche viuzze del paese, noto come il “ paese dei gatti ″ dove, quasi ogni abitazione è abbellita da bellissimi dipinti che riportano l’effige del felino. Percorsa la “ Strecia dal gat ″ ci ritroviamo al limite superiore del paese da cui ci indirizziamo verso Oira. Entriamo nel bosco e, superati diversi ruscelli molto carichi in seguito alle abbondanti recenti precipitazioni, percorriamo un lungo tratto nel bosco e raggiungiamo il borgo di Oira (0,50;1,40). Saliamo brevemente lungo la strada asfaltata e, superata la vecchia cava del prezioso marmo nero di Oira, raggiungiamo la deviazione per Ronco Superiore. Entriamo di nuovo nel bosco, che si sta velocemente infogliando, e alternando tratti pianeggianti a tratti leggermente più ripidi, Raggiungiamo Ronco Superiore (h0,45;2,25), la nostra meta odierna. Dopo aver ammirato il panorama in cui, nonostante la foschia, si identifica l’Isola di San Giulio, effettuiamo una rapida inversione di marcia e ci apprestiamo a compiere a ritroso il percorso seguito all’andata. Dopo un’ulteriore bella camminata, siamo di nuovo ad Oira (h0,50;3,15) dove abbiamo previsto di effettuare il pit stop “ per rifornimento carburante ″ presso il Ristorante Tavernella. Finalmente comodamente seduti, consumiamo il nostro meritato pasto e, dopo le immancabili chiacchiere aventi come argomento principale la montagna, ci rimettiamo in cammino per compiere il percorso di ritorno. Scendiamo sino a raggiungere il bordo del lago e, fotografate le sue belle darsene ci incamminiamo lungo il sentiero che entra nel bosco per poi scorre a pochi metri dal lago, dopo aver guadato alcuni ruscelli continuiamo a seguire il percorso sino a che incontriamo una chiara indicazione che riporta il tempo di percorrenza. Superiamo la condotta forzata che porta l’acqua alla centrale elettrica di Brolo (h0,45;4,00) e, dopo aver superato un’ultima darsena, percorriamo la mulattiera che, passando sotto al costone roccioso, ci riporta nuovamente al punto di raccordo con il sentiero T05 da cui in mattinata eravamo saliti a Brolo. Chiuso il bel giro ad anello, ritorniamo al campo sportivo e giunti in prossimità della Canottieri Omegna, ripercorriamo il bel lungolago che ci riporta al punto da cui eravamo partiti (h0,45;4,45). Altra bellissima escursione che ci ha portato a percorre sentieri tra lago e monti in un ambiente molto gratificante che ci ha regalato emozioni particolari. Un particolare ringraziamento agli amici Renato, Diego, Gianni e Franco per la loro cortese disponibilità e per la loro simpatica compagnia.