Come arrivare:
: Percorrere la A 26
sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del
Sempione sino all’uscita di Montecrestese. Seguire le
indicazioni per Altoggio; superare le frazioni di Giosio,
Oro e Naviledo e raggiungere la piazza della
frazione dove si parcheggia.
I
programmi per la giornata prevedevano un ben altro
itinerario ma le abbondanti nevicate della settimana
hanno reso azzardato avventurarsi su terreni scoscesi
per cui, ad evitare pericoli, abbiamo deciso di fare una
sgambatina in un luogo sicuro: gli alpeggi di Coipo. La
zona ci è oramai familiare e sappiamo che salirvi con la
neve, altro non è che una piacevole e divertente
camminata priva di difficoltà. Raggiunta la frazione di
Altoggio, ci incamminiamo verso il centro del simpatico
paese dove si leva il monumentale lavatoio. Percorse le
anguste stradine,
si perviene alla chiesa di San Giovanni Battista m. 750
dove una
palina segnavie
indica le varie destinazioni possibili. Seguiamo il
segnavie A04 e, all’altezza dell’ultima casa ha inizio
il sentiero che entra nel bosco e salendo raggiunge la
strada poderale della Val Agarina. Procediamo lungo la
strada sino ad un bivio dove, piegando a sinistra,
seguiamo le
indicazioni per Coipo-Alagua
(h0,15). Seguendo in parte la strada ed in parte
il sentiero, risaliamo il Monte Gaggio,
oltrepassata la
Cappella di Pusalà
m.877, raggiungiamo la
Cappella dei Genovesi
m.976 (h0,30;0,45) da cui, volgendo lo sguardo
verso valle, possiamo gustarci
il panorama
su tutto il sottostante piano Ossolano. Con la visione
di un panorama che si va ampliando ad ogni passo,
giungiamo alla
Cappella del Gaggio
m.1060 (h0,10;0,55) e continuando a salire nel
bosco, molti alberi riportano evidenti i
“ morsi della fame ″,
perveniamo al
Santuario della Madonna di San Luca
(h0,25;1,20) che dai suoi 1156 m. domina su tutte
le frazioni di Montecrestese. Nonostante la quota
modesta, lo spettacolo dei monti, da quelli di Devero e
Formazza sino a quelli di Vigezzo è sempre più
attraente, purtroppo oggi una coltre di nubi basse non
ci permette di godere appieno della loro bellezza, ma
l’ambiente ovattato e la neve che ci circonda rendono lo
spettacolo molto suggestivo. Passo dopo passo,
raggiungiamo le
Cascine Bertolini
m.1318 (h0,40;2,00). Dopo una breve sosta,
calziamo le ciaspole
e proseguiamo fino ad arrivare all’ampio pianoro su cui
sono distribuite le prime baite delle
Alpi di Coipo
m.1385(h0,20;2,20). Attraversiamo il pianoro dove
la coltre nevosa ha raggiunto un considerevole spessore,
e ci dirigiamo verso le ultime bellissime baite dell’Alpe
Buscain
m.1390 (h0,10;2,30). Dal camino di una delle
baite esce del fumo che conferma che in loco è presente
qualcuno, infatti al nostro arrivo veniamo accolti da
Diego, Luciano, Alfio, Renato e Gianni
che, molto gentilmente, ci fanno accomodare all’interno
offrendoci ogni genere di bevande e non solo, per finire
con
la colomba.
Al caldo del locale, inevitabilmente si comincia a
parlar di montagna egli amici ci forniscono molte
interessanti informazioni che ci torneranno utili in
previsione delle nostre gite future nella zona. Come
sempre succede in questi casi: la compagnia è bella ma
il tempo è tiranno, per cui molto a malincuore salutiamo
la simpaticissima compagnia e ci apprestiamo ad
intraprendere il percorso di discesa. Nel frattempo si è
messo anche a nevicare e la via del ritorno ci appare
ancora più affascinante, percorriamo gli ampi pianori e
calpestando la neve non ancora battuta ci divertiamo a
lasciare i nostri “ ormoni ″ e a guardare le scie che
restano dietro di noi. Nel ritorno percorriamo quasi per
intero il percorso stradale in quanto la neve, resa
pesante dalla elevata temperatura, forma zoccolo e non
ha tenuta sui ripidi pendii. Fra una chiacchiera e
l’altra, giungiamo nuovamente ad Altoggio al termine di
una giornata che, se non delle migliori dal punto di
vista meteorologico, lo è stata per la particolarità
dell’escursione e per la conoscenza della simpatica
compagnia a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti per
la cortese ospitalità e per la disponibilità che ci
hanno dimostrato.
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