Come arrivarci:
Dal centro di
Mendrisio proseguire per Castel S.Pietro - Valle di
Muggio - Muggio - Scudellate (usare la strada sul versante
orografico sx della Val Breggia).

Arriviamo
a
Scudellate poco prima delle otto e mezza
parcheggiamo senza problemi, sotto il curvone
dell’osteria. Ci incamminiamo in centro del paese per
seguire le indicazioni Roccolo .Dal sentiero si godono
delle splendide vedute sulla
Valle di Muggio e su
Erbonne.La salita non da tregua passiamo l’alpe Pianella
ormai abbandonato e dopo poco arriviamo all’alpe di
Sella m.1191 (h0,35).Qui c’è una
cisterna per l’acqua
ancora in buone condizione mentre le baite sono
parzialmente diroccate. Dall’alpe si segue un ripido
costone che lambisce il confine con l’italia ,a quota
1220 si trova la deviazione per il M. Generoso l’alpe
Squadrina e Pesciò di Sotto. Proseguiamo per il M.
Generoso passando tra
faggeti e prati rigogliosi di
primule raggiungiamo l’alpe la Piana m 1402
(h0,40-1,15). Sempre in salita si passa ai margini di
una garrita e poco dopo arriviamo alla
stazione m 1601
(h0,30-1,45) Riprendiamo il cammino per la cima che
raggiungiamo m 1700 (h0,10-1,55). Dalla vetta la
visione è
spettacolare,peccato che oggi la foschia
impedisce una visione ottimale.Scattate le foto di rito
scendiamo per riprendere il sentiero per la
cima Piancaccia m 1610 (h0,25-2,20). Dalla cima inizia con
un
ponticello la via ferrata Angelino, noi andiamo sul
sicuro seguendo il sentiero alto che scende
molto
dolcemente verso la Valle d’Intelvi sino al bivio
Murelli m 1499 (h 0,40-3,00), Passiamo sotto l’alpe Barco dei Montoni per arrivare all’alpe Orimento m 1275
(h0,50-3,50).Decidiamo di fare la pausa pranzo sui
tavoli della baita d’Orimento ancora chiusa .Ripartiamo
salendo lungo il crinale nord occidentale ,la salita è
panoramicissima si passa vicino ad un pilone dello
skilift,in disuso da parecchi anni per poi giungere al
Pizzo della Croce m 1491 (h0,40-4,30).Qui incontriamo
Diego e Renza provenienti da Scudelatte –Erbonne
-Orimento mentre loro ritornano per la via di salita
Flavio (www.cappef.com)
propone di scendere per una via alternativa, dove si
possono osservare resti di
trincee risalenti alla Prima
Guerra Mondiale,rimanendo sempre sulla cresta si arriva
ad una piccola altura
La Cima m 1347,
da qui
scendiamo in
diretta in mezzo al bosco con qualche
difficoltà prima di raggiungere
Erbonne m 943 (h1,00-5,30)per poi scendere a
Scudellate m 923(h0,25-5,55)

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