Valle Vigezzo

Colma di Craveggia m.1673

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:13-Ottobre-2012                                                      

 Partenza da: Prestinone/La Piana m.1726
 Dislivello totale: m.57
 Difficoltà: E
 Effettivo cammino h: 1,00

Come arrivarci: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Masera-Valle Vigezzo. Risalire la SS 337 sino a che, superata Santa Maria Maggiore, si seguono le indicazioni per Prestinone e si parcheggia alla partenza della funivia.

Oggi siamo ospiti dell’amico Mario che ci ha invitati presso la sua baita per festeggiare il suo compleanno e far bisboccia in compagnia. Purtroppo Mario si è infortunato ad una spalla per cui è limitato nei movimenti della mano ma, per nostra fortuna, prima di questo infortunio, ha avuto tempo e modo di raccogliere un notevole quantitativo di funghi che, debitamente essiccati, oggi sono l’ingrediente principale della “ risottata ” che andremo a preparare. L’occasione è pure propizia per ritrovare, sotto l’unica bandiera della SPA (Società Pensionati Arzilli), le diverse anime e federazioni che hanno preso forma nel tempo: cappef, escursionando e la neonata soloindirettissima, già operativa in ambito escursionistico ma che ancora non ha fatto il suo esordio sul web causa problemi sul riconoscimento del dominio di primo livello ( .VAC ) al momento noto solo a pochi intimi. In qualità di Presidente della suddetta SPA, Flavio www.cappef.com  si incarica di assegnare e distribuire equamente i compiti ad ognuno di noi. Stabilito il giorno del convivio, ci ritroviamo in 10 e dato che “ il corpo non deve soffrire ″ siamo tutti abbastanza carichi di generi di prima… seconda e anche terza necessità!?! per cui decidiamo di raggiungere la Colma utilizzando i mezzi meccanici a disposizione che, come dice giustamente il nostro Presidente: “ quando ci sono si usano ″. A tale proposito ci dividiamo in due gruppi: noi del primo saliamo alle 9 per preparare l’ambiente e accendere le stufe, mentre il secondo salirà alle 10 per arrivare in tempo con gli antipasti. Ci  ritroviamo a Prestinone dove prendiamo la comoda e panoramica cabinovia che ci permette di raggiungere, senza faticare, la Piana di Vigezzo m. 1706. Dalla stazione di arrivo della funivia, ci avviamo lungo il sentiero pianeggiante che si stacca sulla destra e ci conduce in circa 20 minuti alla Colma di Craveggia (1673 m): una balconata protesa sulla Valle Vigezzo. L’alpeggio è stato ricavato sui versanti della dorsale, e la baita di Mario è ubicata poco al di sotto del sentiero che, oltre le baite al limite del pianoro, scende in direzione del piccolo oratorio di San Rocco visibile in lontananza. Raggiunta la baita scarichiamo gli zaini dai quali ognuno estrae quanto di sua competenza raggruppando il contenuto per categorie merceologiche. Nonostante il tavolo sia grande, in breve viene ricoperto da ogni genere di specialità mangerecce e bevande varie. Anche se le condizioni meteo della giornata non siano le migliori, la salutare aria della Val Vigezzo, il panorama, le numerose specialità schierate sulla tavola fanno sì che, con la scusa di assaggiare, si incominci a ingerire cibo. Questa odierna non è certo una camminata bensì una riunione conviviale fra amici accomunati dalla stessa passione per la montagna, e non solo, per cui vista l’ora e cosa ci aspetta siamo tutti concordi nel definire questa particolare escursione enogastronomica “ la mangialonga ″. Quando arriva anche il secondo gruppo, per evidenziare la propria appartenenza, ognuno indossa la “ divisa d’ordinanza ” e si procede ad avviare il risotto e a preparare la tavola. Tutti collaborano per la buona riuscita della giornata cercando, nei limiti del possibile, di evitare a Mario inutili e dannosi sforzi che potrebbero risultare dannosi per la sua spalla. Tra battute, scherzi e sfottò di varia natura, il risotto giunge a cottura ( rima casuale ), per cui non resta che accomodarsi a tavola per gustare un abbondante piatto di questa deliziosa e profumatissima golosità a cui fa seguito dell’ottimo rösti, preparato abilmente da Gian Mario. Seguono una infinità di altre golosità e si termina con il dolce, il tutto viene accompagnato logicamente da del buon vino che fa aumentare la temperatura già di per sé elevata. Non si finirebbe mai di cazzeggiare ma il tempo scorre velocemente e la funivia ci aspetta per cui, rigoverniamo le stoviglie, ripuliamo l’ambiente e:  “ colmi lasciamo la Colma ” per far ritorno alla Piana dove riprendiamo la funivia per ridiscendere a Prestinone. A conclusione di questa magnifica giornata, una foto di gruppo e poi di nuovo tutti a casa. Ringraziamo Mario per l’ospitalità e gli rinnoviamo i nostri auguri di buon compleanno con il classico: “ cento di questi giorni ″.