Valle di Blenio

Pizzo Rossetto m. 2099

Partecipanti:
 Gita effettuata in data:6Aprile 2011                                                    

 Partenza da: Camperio-Piera 1310
 Dislivello totale: m. 790
 Difficoltŕ: E
 Effettivo cammino h: 3,25

Come arrivarci:  Autostrada per il Gottardo, uscita a Biasca per il Lucomagno., passare Olivone,  proseguire per sette chilometri sino a Camperio-Piera   e parcheggiare.




Parcheggiata l’auto del nostro capogita Flavio (www.cappef.com) ci incamminiamo lungo la strada  asfaltata che sale verso Dňtra.Raggiungiamo Oncedo e proseguiamo sempre sulla strada ed in breve raggiungiamo Marzanči  m. 1619 .0,50). Al bivio per Dotra saliamo a destra seguendo l’indicazione e dopo poco tempo raggiungiamo il piccolo borgo di Anvčuda m, 1679 (h. 0,10;1,00) situato su un grande terrazzo panoramico. Attraversiamo uno splendido pianoro pieno di crocus in fiore chiamato Piano di Leigra     m. 1687  e dopo i 400 metri pianeggianti del Piano di Leigra inizia la faticosa salita al Passo di Cantonil. E' il tratto piů ripido della gita, ma con larghi zig zag guadagniamo il tratto finale del canalone  e arriviamo al Pian Curnic  (h. 0,35;1,35) ancora carico di neve.
Paesaggio fiabesco č il tratto piů bello della gita,ci troviamo
in una splendida radura, in una depressione della costa quella panoramicissima che inizia al Pizzo di Cadrčigh e termina al Pizzo Rossetto.  Lo attraversiamo e visto che si molta fatica decidiamo di calzare le ciaspole. A circa cento metri del Passo Cantonil(m. 1937) la traccia svolta a destra per il Pizzo.E con un ultimo sforzo  saliamo il ripido pendio che ci porta al Pizzo Rossetto m. 2099 (h.0,25;2,00). Il termine Pizzo Rossetto č entrato da poco nella toponomastica . Una volta veniva chiamato Toira:gli anziani del posto lo chiamano ancora
cosě.Toira deriva dal latino "Torus" ed ha il significato altura elevazione .Lo spettacolo č stupendo si possono ammirare le imponenti cime della val Camandra, il Sosto proprio di fronte a noi,la diga del Luzzone,il gruppo dell'Adula e tante altre che non conosciamo.
Scattate la foto di vetta e panoramiche all’impazzata, ritorniamo all’inizio della discesa del canalone dove ci concediamo una breve sosta per togliere le ciaspole e pranzare. Rifocillati riprendiamo il cammino per lo stesso tracciato di salita ritorniamo ad anvčuda (0,50;2,50).  E       raggiunto di nuovo Marzanči (h0,10;3,00) seguiamo una indicazione  per l'antica mulattiera che ci riporta ad Oncedo e poi per la strada ritorniamo al punto di cui ha preso avvio questa bella escursione (h0,25;3,25) .