Alto Verbano

Laveno-Vararo m. 737

Partecipanti:
 Gita effettuata in data: 26-Dicembre-2010                                                      

 Partenza da: Laveno-P.zza Italia. m 200
 Dislivello totale: m. 573
 Difficoltà: T
 Effettivo cammino h: 2,30

Come arrivarci: Da Vergiate imboccare la superstrada Vergiate – Besozzo, al termine proseguire per la S.S.629 direzione Laveno.

E’ risaputo che nel corso delle festività natalizie i sacrifici alimentari che si fanno durante l’anno per contenere la pancetta, lasciano il posto a  sovrabbondanti abbuffate che contribuiscono a vanificare tutti gli sforzi fatti in precedenza rendendo veritiero quanto solitamente affermato dalla buonanima di mia suocera e cioè che: “ uccide più la gola della spada ”. Per ovviare a questo problema, od almeno con l’intento di limitarne gli effetti, a Laveno Mombello viene organizzata un’escursione denominata “ Ammazza Panettone ” e gli organizzatori assicurano che, dopo la camminata, i partecipanti saranno pronti ad affrontare le nuove impegnative abbuffate di fine anno. L’escursione, organizzata con grande perizia dal CAI di Laveno e dallo SCI club Cuvignone, è divenuta negli anni una classica camminata che si ripropone regolarmente nel giorno di Santo Stefano e si effettua in notturna con partenza alle ore 17,00 da Piazza Italia. Da tempo il nostro amico Flavio ( www.cappef.com ) ci invitava a questa simpatica manifestazione ma impegni di varia natura ci avevano sempre impedito di parteciparvi sino a che, questo anno, una serie di condizioni favorevoli ci hanno permesso di  poter esser presenti. Raggiunto Flavio, ci avviamo verso il  punto convenuto per il ritrovo: sono le 17,15 quando in compagnia di numerosi altri appassionati, lasciamo il lungolago e ci indirizziamo verso la partenza della funivia. Percorse alcune strade interne, ci incamminiamo lungo la ripidissima  mulattiera che porta alla chiesetta di Vararo (h1,30). Il lungo serpentone si snoda seguendo il percorso e le luci delle torce che illuminano il cammino contribuiscono a rendere lo scenario molto suggestivo, mentre il silenzio della sera è rotto dal parlottio dei partecipanti che in questa occasione incontrano vecchi e nuovi amici con i quali, inevitabilmente si parla di montagna: chi fa il consuntivo delle escursioni fatte e chi anticipa nei progetti quelle da fare nel nuovo anno che si preannuncia alle porte. Praticamente, un simpatico modo per trascorrere una serata in compagnia e per festeggiare la giornata di Santo Stefano. Lo svolgimento dell’escursione rende puramente superfluo descriverne il  percorso e dare indicazione sui tempi di percorrenza, per l’occasione le immagini sono indubbiamente molto più espressive delle parole, per cui demandiamo all’album fotografico il compito di illustrare gli aspetti più suggestivi, caratteristici e divertenti di questa serata che ha coinvolto un gran numero di persone. Giunti a Vararo, raggiungiamo il   piazzale antistante la chiesa, dedicata a San Bernardo, dove è allestito un posto di ristoro in cui si possono degustare degli squisiti salamini  caldi che, accompagnati da un vin brulè, e da un grande falò aiutano la bella compagnia a stemperare la gelida serata. Salutati i numerosi amici e conoscenti, ritorniamo sui nostri passi per ritornare di nuovo a Laveno che, oramai abbandonata dai numerosi turisti domenicali, si presenta ai nostri occhi con il suo lungolago luccicante. Transitiamo dall’imbarcadero giusto in tempo per assistere all’attracco del traghetto e, scattata un’ultima foto, risaliamo in auto per rientrare nelle nostre abitazioni. Lo spettacolo serale, se pur lontano dai nostri usuali modi di andar per monti, si è in ogni caso rivelato molto interessante ed è stata l’ occasione per intrattenere rapporti con molti altri partecipanti che hanno voluto vivere per una volta la montagna in modo del tutto particolare. Una bella serata per perpetuare una tradizione che ci auguriamo si mantenga nel tempo.