Come arrivarci:
Raggiunta
Omegna
si seguono le indicazioni per la Valle Strona, arrivati
a Canova del Vescovo si devia per Germagno e poi per
l’alpe Quaggione, all’alpe seguire la strada asfaltata
sino al termine dove si lascia la macchina.
Da
li’ inizia il sentiero che aggira il monte Zuccaro
puntando alle pendici del monte Cerano .Il
sentiero entra in un fitto bosco e prosegue in piano
sino alla Sella di Val Lessa, ignoriamo i bivi a
sinistra che portano all’alpe Morello si inizia la
ripida salita per arrivare al primo dei tre gobbi,
dove il sentiero ci da un po di tregua per poi risalire
al secondo gobbo,il paesaggio mostra la sua bellezza,e
dopo ultimo stratto si raggiunge la cima del
Monte Cerano, m 1702.con la sua croce h(1,05).Lasciamo
il M. Cerano perdendo un po la quota giunti alle
pendici del poggio Croce si risale brevemente per
raggiungere la vetta dove è posta la croce m.1765
h(0,20-1,25).Dal poggio croce si inizia a
scendere e si arriva alla bocchetta di Bagnone,m.1589
per poi risalire gli scoscesi pendii del Barafet a
quota m. 1840. Seguiamo lo
spartiacque fattosi pianeggiante sino alla
bocchetta m.1904 alla confluenza con la mulattiera
che arriva dall’alpe Cortevecchio h (1,20-2,45).Proseguiamo
in direzione ovest su
mulattiera che con tornanti conduce al
M. massone, lasciamo la mulattiera per dirigersi alla
cima
Eyehorn, poi in
diagonale puntiamo alla cima del M.
Massone m. 2161 con la sua imponente
croce metallica e campanella h (0,55-3,40)
.Dalla vetta (tempo permettendo )si gode un ampia vista
a 360° dai
laghi Maggiore Orta Mergozzo sul M. Rosa Leone e
tutte le montagne dell’ossola.Dopo la
foto ricordo e una meritata sosta,Gianmario e Flavio
(www.cappef.com)
pronti per la
discesa per dirigersi all’alpe
Nuova m.1811 discendiamo sul ripido costone sino
ad incrociare l’indicazione per il Colle Frera che
raggiungiamo h(1,00-4,40) deviamo a
sinistra per pervenire al rio Bagnone ed in breve all’alpe
Bagnone m. 1198 h(0,25-5,05) dove incontriamo
alpigiano
Michele che fa del buon formaggio . Da qui inizia un
lungo tratto con diversi saliscendi sino ad arrivare
all’alpe
Morello m. 1242 h (0,45-5,50).
Ci si porta sulla strada sterrata che si
segue per un breve tratto dopo un ponte ,per poi
imboccare un sentiero sulla sinistra che in breve ci
conduce nuovamente alla Sella di Val Lessa e di qui
all'auto h (0,45-6,35).
La gita non presenta difficoltà, per buoni camminatori.
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