Come arrivarci:
Percorrere la A 26, da cui si esce al casello
di Romagnano Sesia /Ghemme. Da qui si prosegue lungo la
Statale 229 della Valsesia seguendo per Varallo e Alagna
Valsesia.
La Valle di Otro nel corso degli anni è sempre stato il
più ambito tra i territori della Valsesia per la
posizione soleggiata, infatti i suoi campi offrono la
possibilità di effettuare ottime
coltivazioni, tra cui le
famose patate. Come ogni anno, effettuiamo la nostra
straordinaria ciaspolata per visitare questo antico
insediamento Walser che, in un suggestivo scenario
montano (a nostro parere uno dei più belli di tutta la
Valsesia), è caratterizzato dal suo impianto
architettonico e urbanistico.
Raggiungiamo Alagna e, parcheggiata l’auto,
ci
dirigiamo
verso la
frazione Riale,
da cui inizia l’itinerario che si sviluppa lungo la
salita d’Otro.
Flavio (
www.cappef.com ), che oramai conosce la strada, ci
precede e inizia a risalire il sentiero che in breve ci
porta a raggiungere la
località “allo specchio″
(h0,20) da cui si gode di una suggestiva visione
dall’alto di
Alagna inondata dal sole.
Entrati nel bosco di conifere, raggiungiamo la
deviazione
che ci indirizza sulla destra,
superiamo una cappelletta
(h0,30;0,50), e continuiamo a risalire il
sentiero che, compie numerosi zig zag al termine dei
quali, un chiarore tra gli alberi attrae lo sguardo e si
intuisce di essere oramai prossimi alla meta. Sappiamo
già cosa apparirà ai nostri occhi, eppure facciamo a
gara per vedere chi sarà il primo a immortalare il
sempre
impagabile spettacolo
che offre la vista del primo magnifico gruppo di
case che si presentano a noi con l’imponente panorama
che fa da sfondo alle eleganti e slanciate baite
armonicamente inserite nell’ambiente, tutte posizionate
con il fronte principale rivolto a Sud per catturare il
sole e sfruttare al massimo i suoi raggi. Con un breve
diagonale a sinistra, il sentiero raggiunge lo splendido
pianoro su cui sorge l’insediamento principale;
Follu
m 1664 (h0,20;1,10). Purtroppo il tempo si va
rannuvolando ma ciò non ci impedisce di restare
affascinati dal
colore scuro delle costruzioni,
in forte contrasto con il candore della neve che
abbondante ricopre tutto il comprensorio.
Una catena montuosa,
ai cui piedi si estendono le sei frazioni distanti l’un
l’altra solo poche centinaia di metri che nel loro
insieme costituiscono la stupenda area di Otro,
racchiude in sé un ambiente mozzafiato di incomparabile
bellezza in cui l’opera dell’uomo si lega alla natura
creando un insieme di grande equilibrio. Ci accoglie la
bellissima chiesetta,
edificata nel 1659 e dedicata alla Madonna della Neve,
a cui fa da contorno un paesaggio fiabesco mentre, sullo
sfondo si delinea l’inconfondibile profilo del
Corno Bianco.
Seguendo le tracce di una cultura antica proseguiamo il
cammino, per raggiungere i villaggi di: Dorf, che
conserva ancora
l’antica fontana,
sommersa dalla neve, Scarpia m 1726 (h0,20;1,30),
con il
forno da pane datato 1718,
Weng ultima frazione della valle di Otro. Oltrepassiamo
un originale
passaggio coperto
e, proseguendo poi in direzione di Pianmisura,
raggiungiamo
Pianmisura Piccola
m. 1782 (h0,45;2,15) dove decidiamo di
interrompere la nostra ascesa in quanto le condizioni
dei soprastanti pendii non sono molto rassicuranti.
Scattata la
foto ricordo,
ci rimettiamo in cammino ricalcando le pedane
dell’andata; rientriamo su
Scarpia
prima di ritornare a
Follu
(h0,30;2,45) dove sostiamo per il pranzo e
per festeggiare il mio compleanno.
Nonostante la non splendida giornata, di malavoglia,
stabiliamo che sia giunta l’ora di scendere, per cui
lanciamo un ultimo sguardo al sempre attraente panorama
e ci rituffiamo nel bosco per pervenire di nuovo alla
frazione Riale dove, nel monumentale fontanone,
effettuiamo il
lavaggio ciaspole
prima di raggiungere di nuovo Alagna (h0,45;3,30);
qui assistiamo alle operazioni che i
Vigili del Fuoco
stanno effettuando per liberare i tetti dalla ancora
consistente massa di neve, in quanto le previsioni meteo
prevedono nuove copiose precipitazioni. Termina un’altra
favolosa giornata trascorsa in un ambiente per noi
magico, la cui atmosfera ogni volta ci incanta e
ci affascina.
Maggiori informazioni sulla Valle si possono
avere consultando il sito : (
www.valleotro.it ).
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