Val Sesia

Vallone di Otro ( Im Olter Tol )

Partecipanti:
 Gita effettuata in data : 10-Marzo-2009                                                      

 Partenza da: Alagna Valsesia m. 1191
 Dislivello totale : m. 654
 Difficoltà : E    
 Effettivo cammino h: 3,30

Come arrivarci: Percorrere la A 26, da cui si esce al casello di Romagnano Sesia /Ghemme. Da qui si prosegue lungo la Statale 229 della Valsesia seguendo per Varallo e  Alagna Valsesia.

La Valle di Otro nel corso degli anni è sempre stato il più ambito tra i territori della Valsesia per la posizione soleggiata, infatti i suoi campi offrono la possibilità di effettuare ottime coltivazioni, tra cui le famose patate. Come ogni anno, effettuiamo la nostra straordinaria ciaspolata per visitare questo antico insediamento Walser che, in un suggestivo scenario montano (a nostro parere uno dei più belli di tutta la Valsesia), è caratterizzato dal suo impianto architettonico e urbanistico. Raggiungiamo Alagna e, parcheggiata l’auto, ci dirigiamo verso la frazione Riale, da cui inizia l’itinerario che si sviluppa lungo la salita d’Otro. Flavio ( www.cappef.com ), che oramai conosce la strada, ci precede e inizia a risalire il  sentiero che in breve ci porta a raggiungere la località “allo specchio (h0,20) da cui si gode di una suggestiva visione dall’alto di  Alagna inondata dal sole. Entrati nel bosco di conifere, raggiungiamo la deviazione che ci indirizza sulla  destra, superiamo una cappelletta (h0,30;0,50), e continuiamo a risalire il sentiero che, compie  numerosi zig zag al termine dei quali, un chiarore tra gli alberi attrae lo sguardo e si intuisce di essere oramai prossimi alla meta. Sappiamo già cosa apparirà ai nostri occhi, eppure facciamo a gara per vedere chi sarà il primo a immortalare il sempre impagabile spettacolo che offre la vista del primo  magnifico gruppo di case che si presentano a noi con l’imponente panorama che fa da sfondo alle eleganti e slanciate baite armonicamente inserite nell’ambiente, tutte posizionate con il fronte principale rivolto a Sud per catturare il sole e sfruttare al massimo i suoi raggi. Con un breve diagonale a sinistra, il sentiero raggiunge lo splendido pianoro su cui sorge l’insediamento principale; Follu  m 1664 (h0,20;1,10). Purtroppo il tempo si va rannuvolando ma ciò non ci impedisce di restare affascinati dal colore scuro delle costruzioni, in forte contrasto con il candore della neve che abbondante ricopre tutto il comprensorio. Una catena montuosa, ai cui piedi si estendono le sei frazioni distanti l’un l’altra solo  poche centinaia di metri che nel loro insieme costituiscono la stupenda area di Otro, racchiude in sé un ambiente mozzafiato di incomparabile bellezza in cui l’opera dell’uomo si lega alla natura creando un insieme di grande equilibrio. Ci accoglie la bellissima chiesetta,  edificata nel 1659 e dedicata alla Madonna della Neve, a cui fa da contorno un paesaggio fiabesco mentre, sullo sfondo si delinea l’inconfondibile profilo del Corno Bianco. Seguendo le tracce di una cultura antica proseguiamo il cammino, per raggiungere i villaggi di: Dorf, che conserva ancora l’antica fontana, sommersa dalla neve, Scarpia m 1726 (h0,20;1,30), con il forno da pane datato 1718, Weng ultima frazione della valle di Otro. Oltrepassiamo un originale passaggio coperto e, proseguendo poi in direzione di Pianmisura, raggiungiamo Pianmisura Piccola m. 1782 (h0,45;2,15) dove decidiamo di interrompere la nostra ascesa in quanto le condizioni dei soprastanti pendii non sono molto rassicuranti. Scattata la foto ricordo, ci rimettiamo in cammino ricalcando le pedane dell’andata; rientriamo su Scarpia prima di ritornare a Follu (h0,30;2,45) dove sostiamo per il pranzo e per festeggiare il mio compleanno. Nonostante la non splendida giornata, di malavoglia, stabiliamo che sia giunta l’ora di scendere, per cui lanciamo un ultimo sguardo al sempre attraente panorama e ci rituffiamo nel bosco per pervenire  di nuovo alla frazione Riale dove, nel monumentale fontanone, effettuiamo il lavaggio ciaspole prima di raggiungere di nuovo Alagna (h0,45;3,30); qui assistiamo alle operazioni che i Vigili del Fuoco stanno effettuando per liberare i tetti dalla ancora consistente massa di neve, in quanto le previsioni meteo prevedono nuove copiose precipitazioni. Termina un’altra favolosa giornata trascorsa in un ambiente per noi magico, la cui atmosfera ogni volta  ci incanta e ci affascina.

Maggiori informazioni sulla Valle si possono avere consultando il sito : ( www.valleotro.it ).