Come arrivarci:
da
Verbania Trobaso si sale a Miazzina per poi proseguire,
seguendo le indicazioni, per Alpe Pala da dove si
continua fino alla Colletta. Se le condizioni stradali
lo permettono, si può salire in auto sino alla Cappella
Fina.
Definire quella di oggi un’escursione è esagerato, che
non si tratti della solita camminata lo si deduce
dall’inusuale volume e dal
peso
degli zaini; parliamo quindi di una piacevole
giornata in compagnia degli amici della SPA ( Società
Pensionati Arzilli ) per il tradizionale scambio degli
auguri natalizi. Organizziamo pertanto una passeggiata
enogastronomica all’Alpe Curgei dove, usufruendo della
funzionale ed accogliente struttura del gradevole “
Bivacco del Gufo
″
sosteremo per il pranzo. Raggiungiamo la Colletta di
Pala dove per prudenza lasciamo l’auto, la strada
innevata e gelata potrebbe creare delle difficoltà.
Prima di partire si provvede a “ versare ″ in ogni
zaino, la
quota individuale di
partecipazione ( stabilita in tre o più pezzi di
legna a testa, portata da casa per non intaccare la
scorta del bivacco ). L’aria è intrisa di
umidità che si coagula
sulla vegetazione e
la nebbia
ingrigisce la valle sottostante; in questo
scenario ci
appare un Babbo Natale
che, ci guida lungo la scorciatoia che entra nel bosco e
ci conduce alla
Cappella Fina
(h0,15) La bassa temperatura rende la neve
molto farinosa e con le ciaspole calzate ci incamminiamo
lungo il sentiero che risale il fianco orientale del
Pizzo Pernice, raggiungiamo dapprima una
cappelletta (h0,20;0,35)
e successivamente la
fontana del
Zanni (h0,35;1,10) per poi pervenire alla
sella che divide la Val Pogallo dalla valle Intrasca m.
1418 (h0,20;1,30). Sulla destra, il sentiero
risale la dorsale verso nord est, e si spinge al rifugio
del Pian Cavallone,
a sinistra si
entra nella faggeta e dopo un breve traverso, si
perviene al simpatico ed accogliente
bivacco m. 1335 (h0,15;1,45).
Giunti alla baita, come per incanto appaiono dei
volonterosi Babbi Natale
che all'istante si dividono i compiti; chi provvede ad
accendere il fuoco, chi a preparare il pranzo, chi a
preparare la tavola, chi...ad
effettuare gli assaggi. In completa armonia, fra
battute e reciproche prese in giro le operazioni
procedono speditamente, mentre la pasta cuoce e così
pure i cotechini e le lenticchie, iniziamo a stuzzicarci
l’appetito con qualche fetta di salame. In breve arriva
il momento di scolare gli
spaghetti che, conditi con un eccellente ragù,
vengono distribuiti ai presenti; viene poi il momento
del
secondo piatto e del contorno,
completano il menù: formaggi d’alpe, eccellenti vini sia
bianchi che rossi, frutta secca e varie sostanze
medicinali!?! A conclusione della festosa giornata, non
potevano mancare lo
spumante ed
il tradizionale panettone. Dopo il discorso del
nostro sindaco Franco,
avviene
la premiazione di Flavio
(
www.cappef.com ) riconosciuto all’unanimità
presidente della SPA per la quale si prodiga
attivamente, oltre che l’anima ed il motore di...
ricerca di sempre nuovi itinerari. Sotto l’attenta
sorveglianza del
padrone di casa,
seguono il brindisi e lo
scambio
di auguri. Scattate le foto di rito, si provvede
al
lavaggio delle stoviglie
ed a
rimettere in ordine il
locale, per lasciare il bivacco nelle condizioni
originali. Lasciamo la baita e, visto il perdurare della
nebbia, ripercorriamo a ritroso il percorso fatto in
salita godendoci comunque il
suggestivo scenario che la giornata ci offre.
Raggiungiamo di nuovo l’area della Cappella Fina dove
rientriamo nel bosco per ridiscendere il breve tratto di
sentiero che ci riporta nuovamente all’auto
(h1,15;3,00) dove termina questa nostra
divertente camminata prenatalizia. Prima di ritornare
verso casa passiamo a salutare
gli
amici Avio ed Ezio che, per motivi di servizio,
non sono potuti essere con noi. Rinnovati gli auguri, li
salutiamo e rientriamo verso casa felici e soddisfatti.
I
nostri complimenti ed un sentito ringraziamento ai
componenti della Pro Loco di Miazzina che, con il loro
lavoro e tanta passione, hanno recuperato la baita
dell’alpeggio, destinandola a bivacco a disposizione
degli escursionisti ed amanti della montagna.
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