Val Grande

Natale a Curgei m.1335

Partecipanti:
 Gita effettuata in data : 15-Dicembre-2009                                                      

 Partenza da: Colletta di Pala m. 995
 Dislivello totale : m. 423
 Difficoltà : E
 Effettivo cammino h: 3,30

Come arrivarci: da Verbania Trobaso si sale a Miazzina per poi proseguire, seguendo le indicazioni, per Alpe Pala da dove si continua fino alla Colletta. Se le condizioni stradali lo permettono, si può salire in auto sino alla Cappella Fina.

Definire quella di oggi un’escursione è esagerato, che non si tratti della solita camminata lo si deduce dall’inusuale volume e dal peso degli zaini; parliamo quindi di una piacevole giornata in compagnia degli amici della SPA ( Società Pensionati Arzilli ) per il tradizionale scambio degli auguri natalizi. Organizziamo pertanto una passeggiata enogastronomica all’Alpe Curgei dove, usufruendo della funzionale ed accogliente struttura del gradevole “ Bivacco del Gufo ″ sosteremo per il pranzo. Raggiungiamo la Colletta di Pala dove per prudenza lasciamo l’auto, la strada innevata e gelata potrebbe creare delle difficoltà. Prima di partire si provvede a “ versare ″ in ogni zaino, la quota individuale di partecipazione ( stabilita in tre o più pezzi di legna a testa, portata da casa per non intaccare la scorta del bivacco ). L’aria è intrisa di umidità che si coagula sulla vegetazione e la nebbia ingrigisce la valle sottostante; in questo scenario ci appare un Babbo Natale che, ci guida lungo la scorciatoia che entra nel bosco e ci conduce alla Cappella Fina (h0,15) La bassa temperatura rende la neve molto farinosa e con le ciaspole calzate ci incamminiamo lungo il sentiero che risale il fianco orientale del Pizzo Pernice, raggiungiamo dapprima una cappelletta (h0,20;0,35) e successivamente la fontana del Zanni (h0,35;1,10) per poi pervenire alla sella che divide la Val Pogallo dalla valle Intrasca m. 1418  (h0,20;1,30). Sulla destra, il sentiero risale la dorsale verso nord est, e si spinge al rifugio del Pian Cavallone, a sinistra si entra nella faggeta e dopo un breve traverso, si perviene al simpatico ed accogliente bivacco m. 1335 (h0,15;1,45). Giunti alla baita, come per incanto appaiono dei volonterosi Babbi Natale che all'istante si dividono i compiti; chi provvede ad accendere il fuoco, chi a preparare il pranzo, chi a preparare la tavola, chi...ad effettuare gli assaggi. In completa armonia, fra battute e reciproche prese in giro le operazioni procedono speditamente, mentre la pasta cuoce e così pure i cotechini e le lenticchie, iniziamo a stuzzicarci l’appetito con qualche fetta di salame. In breve arriva il momento di scolare gli spaghetti che, conditi con un eccellente ragù, vengono distribuiti ai presenti; viene poi il momento del secondo piatto e del contorno, completano il menù: formaggi d’alpe, eccellenti vini sia bianchi che rossi, frutta secca e varie sostanze medicinali!?! A conclusione della festosa giornata, non potevano mancare lo spumante ed  il tradizionale panettone. Dopo il discorso del nostro sindaco Franco, avviene la premiazione di Flavio ( www.cappef.com ) riconosciuto all’unanimità  presidente della SPA per la quale si prodiga attivamente,  oltre che l’anima ed il motore di... ricerca di sempre nuovi itinerari. Sotto l’attenta sorveglianza del padrone di casa, seguono il brindisi e lo scambio di auguri. Scattate le foto di rito, si provvede al lavaggio delle stoviglie ed a rimettere in ordine il locale, per lasciare il bivacco nelle condizioni originali. Lasciamo la baita e, visto il perdurare della nebbia, ripercorriamo a ritroso il percorso fatto in salita godendoci comunque il suggestivo scenario che la giornata ci offre. Raggiungiamo di nuovo l’area della Cappella Fina dove rientriamo nel bosco per ridiscendere il breve tratto di sentiero che ci  riporta nuovamente all’auto (h1,15;3,00) dove termina questa nostra divertente camminata prenatalizia. Prima di ritornare verso casa passiamo a salutare gli amici Avio ed Ezio che, per motivi di servizio, non sono potuti essere con noi. Rinnovati gli auguri, li salutiamo e rientriamo verso casa felici e soddisfatti.

I nostri complimenti ed un sentito ringraziamento ai componenti della Pro Loco di Miazzina che, con il loro lavoro e tanta passione, hanno recuperato la baita dell’alpeggio, destinandola a bivacco a disposizione degli escursionisti ed amanti della montagna.