Val Antrona

 Autani di Seppiana

Partecipanti:Gian Mario
 Gita effettuata in data : 26-Luglio-2009                                                      

 Partenza da:  Seppiana
 Dislivello totale : 1055
 Difficoltà : E    
 Effettivo cammino h: 5,15

Come arrivare: Percorrere la A 26 sino a Gravellona Toce, proseguire sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Villadossola. Usciti dalla statale, si seguono le indicazioni per la Valle Antrona. Ci si immette sulla provinciale di fondovalle che si risale sino a raggiungere Seppiana.

 

La domenica più vicina al 25 Luglio si tiene l'"autani di San Giacomo", che parte all'alba dalla chiesa di Seppiana  m.  545,( coinvolgendo le comunità di Villadossola e Pallanzeno)  e sale ai 1600 metri dell'Alpe Colma, attraversa il Pizzo Castello e si perviene all'Alpe San Giacomo. È  una manifestazione religiosa che viene tramandata da secoli. Il percorso  si snoda  nella parte  all’ovigo, dopo e un susseguirsi di pascoli  e boschi . Si passano le alpi Zii, della Colma, di San Giacomo e in discesa dall’alpe Mandariola  per poi ritornare a Seppiana

Lasciamo l’auto  e ci dirigiamo poco oltre il centro di Seppiana  dove inizia la mulattiera a gradoni che scende per circa 150 m. Attraversiamo il torrente, da li  salendo  un  bel  sentiero   arriviamo all'alpe Zii m. 930 (h. 1.10) dove ci viene offerto  del the caldo dagli alpigiani. Continuiamo il percorso attraversando diverse vallette, l'ultimo tratto per la Colmai si inerpica in un fitto bosco. Le litanie dei valligiani si espandono infondendo emozioni suggestive. Raggiunto il crinale che divide la valla Anzasca dalla valle Antrona presso Alpe della Colma        “ Laghetto” m. 1509 (h.1.20-2.30),  sostiamo per consumare uno spuntino veloce. Noi  ne approfittiamo per fare una visita al nuovo Rifugio Alpe Colma m. 1570 (h. 0.10-2.40). Ritornati  sui propri passi  si  fa tutta la cresta sino alla sella  dove un cartello indica alpe San Giacomo ,passando da una radura di rododendri e  per bel sottobosco giungiamo all’alpe  dove  sorge il Rifugio Rondolini   m. 1324   (h. 1.10-3.50).  Dopo i saluti delle comunità viene celebrata la  S. Messa e una foto a ricordo dell'evento presso la cappella. Dopo il  pranzo lasciamo il gruppo e scendiamo  sfiancando alpe Basciumo fino  ad incontrare un cartello che indica Alpe Mandariola ,che  raggiungiamo(h. 0.55-4.45) . La mulattiera prosegue passando vari alpeggi ormai abbandonati  sino a scendere di nuovo al  torrente Ovesca, lo attraversiamo per risalire con un po di fatica gli ultimi metri  a Seppiana  545 m. (h. 0.50-5.35)